Miscele Refrigeranti

Riprendiamo in questo post un discorso già intrapreso qualche tempo addietro quello inerente i gas refrigeranti e le nuove miscele che andranno a sostituire i principali gas impiegati oggi nella refrigerazione e climatizzazione e quindi in particolare modo R134A R404A e R410A. Facendo un piccolo passo indietro ricordiamo che le normative europee ( nel resto del mondo la situazione è ben diversa) impongono un limite delle immissioni di co2 nell’atmosfera questo pone di conseguenza dei limiti nella produzione dei gas refrigeranti attuali rei di avere un GWP molto elevato. Le autorità europee hanno posto dei limiti alla quantità vendibile dei gas refrigeranti a partire gia dal 2018 con gravi conseguenze di approvvigionamento. Il calcolo di questo GWP è complesso e a noi tecnici e utilizzatori finali interessa poco, quello che ci riguarda è come e con che cosa andare a sostituire questi gas. Il mercato sta vivendo un momento di grande fermento ogni giorno compaiono miscele sostitutive con un più basso GWP e questo si traduce non solo in effetti benefici ambientali ma anche in quantità superiori di gas utilizzabile nel circuito del freddo. Purtroppo al lato pratico non è cosi tutto bello e facile e il primo problema che abbiamo riscontrato è la non collaborazione tra i fabbricanti di gas, che a dire il vero sono rimasti in pochi con un vero e proprio quasi monopolio pericolosissimo per il calmiere dei prezzi, e i costruttori di motocompressori e accessoristica per refrigerazione e climatizzazione. All’ultima conferenza sui gas refrigeranti tenutasi nel febbraio 2018 a Torino alla quale un nostro responsabile tecnico ha partecipato è stato evidente il caos che regna e regnerà per molti anni fino a quando non avranno trovato miscele a GWP bassissimi nel frattempo i tecnici dovranno dimenarsi in questa miriade di miscele con vere difficoltà tecniche nel dimensionare i nuovi impianti ma soprattutto nei retrofit. Deve essere chiaro che le miscele che verranno utilizzate oggi non saranno presenti domani questo è doveroso dirlo perché la tendenza sarà quella di avere gas refrigeranti a bassissimo GWP.

Se un basso GWP è un ottima cosa per far si che aumentino le quantità di gas vendibile la mera sostituzione del gas vecchio con quello nuovo in un impianto già esistente per esempio crea una serie di problemi di non sempre facile risoluzione. Questi gas possono avere più o meno rese frigorifere diverse se prendiamo per esempio in considerazione il gas refrigerante R404A utilizzato in prevalenza negli impianti a bassa temperatura i costruttori danno per suo sostituto sia R449A  che R452A la differenza principale tra i due gas refrigeranti sta nel fatto che il primo ha più basso GWP ma una resa termica inferiore del circa 16-18% rispetto al R404A. In primo luogo la resa inferiore porta a consumi elettrici superiori e più tecnicamente crea problemi nella regolazione delle vecchie termostatiche e alta temperature di scarico dal compressore con problemi di sotto-raffreddamento nei condensatori vecchi e non tropicalizzati. Non volendoci perdere in discorsi troppo tecnici che probabilmente in questa fase del mercato oggi sarebbero validi per un gas nuovo ma domani con la comparsa di nuova miscela a più basso GWP sarebbero nulli ci teniamo a ricordare che la ricerca perdite oggi è più che mai importante per non trovarsi con impianti vuoti di gas e con la reale difficoltà in questo periodo di transizione tecnica di dovere effettuare un retrofit non sempre efficace ma soprattutto non duraturo. Affidarsi sempre ad aziende certificate e competenti .

Rimaniamo a disposizione per chiarimenti e sopralluoghi tecnici.

Distinti saluti MP Refrigerazione  http://www.mp-refrigerazione.it

Miscele Refrigerantiultima modifica: 2018-03-04T18:03:25+01:00da mhispanico
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